Come confrontano i prezzi i consumatori prima di realizzare i loro acquisti?

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Comparatore di prezzi online.

18/11/2020

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Ángela de la Vieja

I clienti degli shop online sono soliti effettuare un lavoro di comparazione dei prezzi dei diversi e-commerce per valutare la qualità delle loro offerte. Secondo i dati pubblicati recentemente dal comparatore di assicurazioni spagnolo Acierto, il 93% dei consumatori confronta i prezzi online prima di acquistare un prodotto o servizio per assicurarsi di stare scegliendo il miglior prezzo sul mercato. Davanti a questa realtà, gli e-commerce devono conoscere i canali e gli strumenti di pricing che i loro potenziali clienti hanno a disposizione per comparare i loro prezzi con quelli della concorrenza, un fattore che influirà sulla decisione finale di acquisto. Noi di Minderest vogliamo dunque spiegarti quali sono i principali metodi di confronto dei prezzi dei consumatori.

Comparatori dei prezzi online

Lo strumento più frequente sono i comparatori di prezzi online. Portali web che offrono un confronto dei prezzi dello stesso prodotto in shop diversi o per fornitori differenti. A causa del notevole aumento dell’offerta online che si è verificato nell’ultimo decennio, il numero di comparatori dei prezzi è attualmente in crescita. Quindi, possiamo trovare comparatori dei prezzi di prodotti e servizi di qualsiasi settore. Dai comparatori più classici di assicurazioni per le auto o prezzi dei voli, come Skyscanner, fino ai portali che analizzano i prezzi di beni di prima necessità, quali i prodotti alimentari o di cura della persona, come Radarprice. Nonostante questo, i prodotti tecnologici sono quelli che più si confrontano online, dovuto in parte ai loro prezzi più elevati.

Questi portali di comparazione dei prezzi offrono una serie di vantaggi molto chiari ai consumatori:

  • Un funzionamento molto semplice.
  • Risultati immediati.
  • Link agli shop che offrono prodotti di interesse.
  • Risparmio di tempo al non dover consultare le molteplici opzioni di vendita una per una.

Consapevoli di questa realtà, gli e-commerce devono ottimizzare il più possibile il loro catalogo di prodotti e servizi per favorire la loro comparsa nel risultati di ricerca di questi comparatori. Per questo è importante contare su una buona selezione di keywords per il titolo, la descrizione e le caratteristiche degli annunci dei diversi articoli, e potenziare l’ottimizzazione delle landing pages dando priorità alle offerte migliori.

Comparatore dei prezzi di Google Shopping

Lo stesso Google conta già su un sistema di comparazione dei prezzi implementato in Google Shopping. Per usarlo, basta introdurre nella sua barra di ricerca il nome del prodotto in questione. I risultati includeranno informazioni sulla disponibilità di stock e i costi di spedizione per semplificare la navigazione degli utenti e risparmiare tempo. Motivo per cui è essenziale per i marchi costruire il miglior annuncio possibile in Google Shopping, con testi e immagini che rispettino obiettivi concreti e all’interno della categoria più adeguata.

Inoltre, per i retailers è interessante sapere che Google collocherà in prima posizione, come annunci più rilevanti, quelli che siano accompagnati da un investimento in Google Ads. In questo modo, all’interno della strategia di posizionamento e generazione dei leads dobbiamo valutare l’idoneità a investire su campagne online.

Comparatori dell’evoluzione del prezzo

Un altro strumento di pricing molto comune fra i consumatori sono i comparatori dell’evoluzione del prezzo. Questo tipo di software non solo confronta i prezzi dei prodotti di interesse, ma include dati sull’oscillazione che si è verificata nei prezzi negli ultimi mesi. Sono utili soprattutto nei periodi precedenti i grandi eventi, come i saldi o il Black Friday, quando le imprese tendono ad aumentare i prezzi per poi abbassarli. In generale, aiutano i potenziali clienti ad anticipare eventuali campagne di sconto dei marchi e permettono di valutare fino a che punto l’offerta è davvero buona rispetto ad altre precedenti.

Per esempio, in Amazon troviamo due estensioni molto utili: CamelCamelCamel e Keepa. Entrambi i software mostrano agli utenti lo storico dell’evoluzione dei prezzi dei prodotti di Amazon selezionati per semplificare il processo decisionale e permettono di configurare avvisi per quando un articolo si abbassa fino al prezzo che siamo disposti a pagare.

Dato che, mediante questi strumenti, i clienti possono identificare le campagne messe in atto, il nostro consiglio per gli e-commerce è optare per l’onestà e la trasparenza. Una strategia dei prezzi troppo rischiosa può generare una crisi della reputazione del marchio e un calo delle vendite.

D’altra parte, come i clienti conoscono i prezzi dei tuoi competitor, anche tu devi conoscerli per portare la tua impresa alla massima competitività e adattarti ai cambiamenti nell’offerta e nella domanda. Per questo, puoi ricorrere agli stessi comparatori dei prezzi citati in questo articolo o implementare strumenti automatici di monitoraggio della concorrenza come quelli sviluppati da Minderest per risparmiare tempo e definire la strategia dei prezzi più adeguata al tuo e-commerce in ciascun momento.

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