Vantaggi e inconvenienti di vendere i tuoi prodotti su un marketplace

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vendere i tuoi prodotti su un marketplace

21/04/2021

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Ángela de la Vieja

I marketplace sono in continua crescita. Sono canali che facilitano la captazione di potenziali clienti e aumentano le vendite degli e-commerce. La vendita dei propri prodotti mediante un marketplace, che sia Amazon, Ebay o dei portali specializzati, favorisce la crescita degli shop online di nuova creazione. Inoltre, vi sono strumenti che aiutano gli e-commerce ad aumentare la loro redditività su questi portali, come il software di monitoraggio dei prezzi di Amazon. Nonostante questo, non tutti gli aspetti di questa scelta sono vantaggiosi. Gli e-commerce possono anche trovare diversi inconvenienti quando si tratta di vendere su un marketplace. A seguire, ti spieghiamo i suoi pro e contro, affinché tu possa prendere la decisione più consapevole per il tuo business.

Vantaggi di vendere su un marketplace

1.- Più visibilità e posizionamento migliore

Mediante i marketplace, gli e-commerce possono presentare gli annunci dei loro prodotti a un volume molto maggiore di potenziali clienti. Per esempio, Amazon Prime conta su più di 100 milioni di utenti iscritti. Raggiungere questa portata con un e-commerce è più complicato e implica un investimento costante in pubblicità online, campagne di marketing e posizionamento.

D’altra parte, il marketplace che scegliamo sarà sempre ben posizionato nei motori di ricerca, dato che a questi interessa essere attraenti per venditori e clienti finali. In questo modo, sarà più semplice che i tuoi prodotti compaiano nella prima pagina di Google grazie alle tue parole chiave e al lavoro di posizionamento che essi realizzano.

2.- Riduzione dei costi per l’e-commerce

Per vendere sul marketplace scelto basta rispettarne i requisiti, compilare le pagine di prodotto e pagare le quote mensili o le commissioni di vendita di ciascuna piattaforma. Le imprese si risparmiano la creazione di qualsiasi infrastruttura. La stessa cosa accade con la logistica, dato che vi sono dei marketplace che si offrono di farsi carico della stessa, come accade con il sistema FBA di Amazon o con i servizi di dropshipping. Così, non dovendo pagare i costi di spedizione e distribuzione dei suoi prodotti, il marchio può aumentare i suoi profitti.

Allo stesso tempo, risparmierai anche i costi bancari, grazie al fatto che il marketplace si fa carico della gestione dei pagamenti. Nella maggior parte delle piattaforme, i clienti pagano direttamente al marketplace e questo – successivamente – effettua il pagamento all’e-commerce.

3.- Contatto con i tuoi pubblici target

Non solo dobbiamo pensare ai grandi marketplace generalisti, ma anche disporre di portali settoriali o specializzati in molteplici tematiche dove è più semplice raggiungere il tuo buyer persona. Alcuni esempi li troviamo con Treatwell, per servizi di bellezza e cura della persona, o Etsy per la vendita di articoli di artigianato o decorativi.

 

Marketplace

Inconvenienti di cominciare a vendere su un marketplace 

1.- Una concorrenza maggiore

I marketplace ti avvicinano ai tuoi competitor. All’interno di questi portali, gli utenti possono consultare i prodotti di molteplici venditori prima di prendere la loro decisione di acquisto finale, essendo lo stesso marketplace, come nel caso di Amazon, parte della concorrenza.

A sua volta, questo mercato più competitivo implica dei prezzi altamente dinamici. Gli e-commerce giocano con i prezzi dinamici per richiamare l’attenzione degli utenti e si adattano continuamente ai cambiamenti nella domanda e nei prezzi dei competitor. Pertanto, devi rivedere e aggiustare i prezzi continuamente se desideri essere un’opzione che i clienti possano considerare.

2.- L’immagine di marchio ne risente

Un’alta percentuale di utenti non si accorge di quale sia l’azienda dalla quale sta comprando il prodotto, dato che confida nel marketplace. Semplicemente guarda che il prezzo e le caratteristiche dell’articolo si adeguino a ciò che necessita, ed è questo a pregiudicare l’immagine di marchio dell’e-commerce e il traffico verso il suo stesso shop online. Inoltre, nei marketplace ai quali cediamo il controllo della logistica, la spedizione si effettua con il packaging del portale.

3.- Devi rispettare le regole del marketplace

All’interno di queste piattaforme, le tue tattiche di vendita si riducono a ciò che le loro norme permettono. Devi rispettare una serie di standard quando si tratta di creare l’annuncio per i tuoi prodotti in quanto a testo e a immagini. Quindi, occorre rispettare le condizioni applicate a tutti i venditori. Questo include far fronte alle quote di vendita, che possono arrivare a essere molto elevate e ridurre il tuo margine di profitto.

In questo scenario, mettiamo a disposizione - degli e-commerce che si avventurano a vendere in un marketplace - strumenti automatizzati che permettano di risolvere questi inconvenienti e aumentare la redditività del tuo investimento. Con software di repricing automatici, puoi adattare i tuoi prezzi in base alla domanda e d’accordo con i prezzi dei competitor per rafforzare le tue vendite. 

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